Prevenzione

Prevenire il dolore e l’insorgenza della patologia

Nonostante siano stati fatti notevoli progressi nella conoscenza dei meccanismi patogenetici dell’osteoartrosi (OA), non è ancora disponibile una cura definitiva per questa malattia.

Essa è il risultato della combinazione di diversi fattori di rischio che possono determinare il danneggiamento della cartilagine. La valutazione dei fattori di rischio, in particolare della familiarità, che ha dimostrato di determinare un aumento delle probabilità di riscontrare la patologia, è fondamentale per porre una maggiore attenzione sulle attività di prevenzione.
Il passare del tempo è una condizione che espone i soggetti all’azione prolungata dei fattori di rischio con il conseguente sviluppo di patologie articolari.

La prevenzione dell’osteoartrosi e del dolore articolare può essere condotta su 3 livelli.

Primaria

La prevenzione primaria ha l’obiettivo di evitare che la malattia si verifichi. Per questo motivo, bisogna:

Controllare il peso corporeo: il sovrappeso e l’obesità gravano soprattutto sulle articolazioni del ginocchio. Un regime alimentare sano permette di mantenere il peso forma e di favorire il corretto assorbimento dei nutrienti.

Intervenire su vizi posturali o su carichi eccessivi ripetuti. A distanza di anni, i traumatismi ripetuti durante la giovinezza possono essere responsabili dell’insorgenza di artrosi in età avanzata.

Svolgere attività fisica adeguata, rinforzando la muscolatura di supporto all’articolazione, senza sollecitarla troppo.

Evitare tutte le attività ad alto impatto articolare o sport che prevedano movimenti molto ripetitivi. Stress meccanici ripetuti portano ad alterazioni della struttura e del metabolismo della cartilagine.

Secondaria

Attraverso la prevenzione secondaria, è possibile fare in modo che la malattia non progredisca. Per fare ciò, è possibile associare alla propria alimentazione nutraceutici e integratori a base di glucosamina e condroitinsolfato, costituenti della matrice cartilaginea utili per prevenire o ritardare l’insorgenza delle patologie articolari.

Queste ultime non devono essere sottovalutate, se pensiamo che, ad esempio, la prescrizione del riposo costituisce un vero e proprio rimedio: nel caso di articolazioni portanti come anca e ginocchio, permette infatti di porre l’articolazione in scarico e di rimuovere fattori meccanici dannosi.

Inoltre, l’esercizio fisico eseguito correttamente è un supporto fondamentale anche per la cura delle articolazioni, oltre che per evitare traumi successivi. Lo sport più indicato per la prevenzione e la cura delle patologie legate alla colonna vertebrale è il nuoto dal momento che rinforza i muscoli vicini alle articolazioni, contrasta le cattive posizioni posturali e garantisce movimenti ampi delle articolazioni. Consigliabili sono anche lo yoga e lo stretching.

Terziaria

La prevenzione terziaria prevede il trattamento delle conseguenze della malattia con impiego di adeguata terapia farmacologia e non, di cui il medico dispone.

Conoscere i fattori di rischio permette di prevenire i danni alle articolazioni in modo corretto e consapevole.